L’omosessualità di Nigra è un aspetto importante e decisivo, soprattutto perché, visti i tempi, ci permette un punto di vista privilegiato sui meccanismi discriminatori e sulla facilità con cui si può scivolare nei pregiudizi. Non abbiamo però mai pensato di trattarla in modo retorico, forzatamente drammatico o irrealistico.

L’idea di raccontare la sua storia ci ha coinvolto da subito, facendoci guardare a modelli narrativi ormai consolidati soprattutto in altri paesi, ma che fortunatamente non sono nuovi nemmeno in Italia.

In Italia, così come in generale nel resto del mondo, la percentuale stimata di persone Lgbt appartenenti alle forze dell’ordine si aggira tra il 5 e il 10%. Non tutti, tra questi, hanno fatto coming out. Molti di quelli dichiarati fanno parte di Polis Aperta, associazione di appartenenti alle forze armate e alle forze dell’ordine Lgbt, che ringraziamo per il prezioso sostegno e le informazioni durante la scrittura.

Polis Aperta, nata nel 2005, fa parte della rete European Lgbt Police Association e promuove fin dalla sua nascita iniziative volte a combattere la discriminazione sul posto di lavoro e asensibilizzare e formare personale attento ai reati di omofobia.