di Antonio Paolacci
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Ricapitolando, abbiamo scoperto che questo virus può essere molto pericoloso solo per gli anziani e i malati, oltre che per i giovani e i medi in perfetta salute. In Italia è arrivato a febbraio ma c’era già a dicembre. Stanno comunque lavorando al vaccino, che forse non si potrà avere mai. Ma sarà pronto già tra un mesetto, anche se non potrà essere usato perché serve un anno per testarlo, del resto poco importa perché in effetti non possono creare nessun vaccino, in realtà. In compenso hanno scoperto quali farmaci usare e quali non usare, quindi tranquilli: uno si è rivelato molto efficace e difatti non se n’è più saputo niente, un altro funziona sempre, ma solo a volte. Comunque riescono entrambi a salvare vite, come si vede dal fatto che i morti sono in aumento. Una cosa certa è che l’ibuprofene va evitato, in compenso c’è l’ibuprofene che può aiutare. E però non c’è da preoccuparsi: il virus scomparirà con il caldo, e poi dovremo conviverci per almeno due anni, ma dopo due anni scompare del tutto, eh, fino a rimanere per sempre. Abituiamoci quindi a cambiare abitudini per il resto della vita, ora che stiamo tornando finalmente alla normalità. Uno studio verificato da prendere con le molle rivela che il contagio scompare dopo 70 giorni, e poi dilaga per due anni. Quindi abbiamo diverse certezze, adesso. Confrontando per esempio le risposte dei diversi paesi, abbiamo appurato che l’isolamento italiano in realtà non è servito granché, quindi dobbiamo restare in isolamento ancora, mi spiace. C’è poco da fare. Poi vabbè, su molte cose c’è ancora incertezza, diciamolo, ma almeno sappiamo che i contagi restano stabili, stanno diminuendo e sono in aumento. L’eccellenza italiana, in quanto tale, ha fatto un pessimo lavoro, per il quale tutto il mondo ci elogia, considerandoci i più inefficienti. Ma almeno possiamo tirare un sospiro di sollievo adesso che ci hanno dato una mascherina usa e getta che non serve contro il virus e anzi rischia di dare un falso senso di sicurezza e quindi fare più contagi. Ma ormai poco importa, visto che, per esempio, qui in Liguria il numero dei positivi ieri è sceso a soli 11 secondo la Regione e salito a 113 secondo la Protezione Civile, dipende da come li conti, ma siamo tutti d’accordo che sono 93. Del resto, i dati veri sono fake news.